Tutti i propri link in un unico posto
Come personalizzare la pagina iniziale del browser con segnalibri, note e altro ancora
Qualche anno fa, durante una lezione di gestione dell’informazione, un cliente mi chiese come poteva avere sul suo computer tutte le app che utilizza on-line a portata di click, magari all’apertura del browser.
Per rispondere a questa sua interessante domanda mi misi alla ricerca di una soluzione valida ed efficace. Cercai estensioni per Chorome, applicazioni come i cosiddetti launcher ovvero quei software che permettono di individuare al volo un’app ed aprirla, e soluzioni alternative ancora sconosciute. La ricerca durò circa due mesi e poi un giorni mi imbattei in Start.me.
Conosciamolo più da vicino
Start.me è un servizio che permette di rimpiazzare la prima pagina che si apre all’avvio del browser con una vera e propria plancia di comando. Il termine informatico corrente per indicare questi sistemi è «dashboard».
Start.me consente di:
Raccogliere segnalibri. Lo si può fare sotto forma di elenchi oppure di pulsanti. I segnalibri si possono salvare, importare, organizzare, copiare duplicare, riunire in gruppi. Si possono anche salvare in un’unica volta tutte le pagine aperte in quel momento nel browser, ovvero si può salvare un’intera sessione come un gruppo di segnalibri. Io li chiamo “tab set”, ovvero un gruppo di pannelli aperti. Si possono ricercare, se ne può verificare il corretto funzionamento, e si possono eliminare eventuali doppioni.
Prendere appunti con le note. Si possono tenere da parte molte note nella prima pagina d’avvio del browser, oppure si possono creare altre pagine all’interno di Start.me dedicate a specifici argomenti, tutte accessibili dalla stessa finestra del browser. Le note si possono comodamente scrivere attraverso la sintassi Markdown.
Gestione delle attività. Si può anche utilizzare Start.me per gestire dei promemoria collegandosi direttamente a Google Task.
Tenersi aggiornati con i feed RSS. Si possono seguire le notizie dai siti preferiti attraverso gli RSS.
Grafici e integrazione di documenti. Si possono visualizzare grafici, previsioni del tempo, inserire PDF o video da YouTube, immagini e molto altro ancora
Start.me è il punto di partenza della mia navigazione web da anni. Ho una pagina per le attività private, una per il lavoro, una dedicata alla didattica.
In passato ho utilizzato Start.me anche per creare una pagina iniziale perfetta per gli studenti di un mio corso di matematica applicata intitolato «Ingegno». Avevo creato la pagina appositamente per il corso e poi l’avevo condivisa con gli studenti grazie all’apposita funzione. C’erano raccolti i link a Classroom, al sito del corso, all’app che creava in automatico e casualmente i gruppi di lavoro di quel giorno, sempre diversi, c’era il link alla vecchia Jamboard di Google.
Start.me si può anche utilizzare per creare una pagina dedicata alla comunicazioni coi genitori degli studenti, un po’ come una bacheca. È facilmente aggiornabile, è fruibile anche da smartphone e permette ai docenti di lavorare in team.
Si veda in proposito la pagina del team della scuola «Jan Ligthart», una scuola pubblica primaria della cittadina di Zelhem in Olanda.
L’intervista
Lo spunto per raccontare la storia della scoperta di Start.me e per descrivere l’utilizzo che quotidianamente ne faccio, viene dall’intervista che Stefan van Dierendonck, Communications Manager di Start.me, mi ha fatto a distanza e che è stata recentemente pubblicata sul blog dell’azienda: «Want to Know Why Start.me Became Indispensable to This IT Professional?»
Qui sotto riporto la pagina con la quale gestisco i progetti didattici in essere. Le pagine dei vecchi progetti invece le archivio grazie all’apposita funzionalità disponibile per gli abbonati. Personalmente ho trovato così utile e perfetto questo strumento, per tutte le attività di progettazione didattica e di lavoro, che ho sottoscritto l’abbonamento professionale a vita.
Siete curiosi? Provate la versione gratuita.