Studiare e riflettere bene sulla Flipped Classroom
Un impaginato di Marco Fiorello e Matteo Rossi, UTET 2016, con margini molto ampi per gli appunti a matita. Uno stile classico, perfetto per lo studio e la riflessione.
Introduzione
Parliamo di pedagogia e didattica
Graziano Cecchinato assieme al romano Maurizio Maglioni, fondatore di Flipnet, e al trentino Sergio Vastarella, rappresenta certamente un punto di riferimento per quel che riguarda il Flipped Learning nel panorama italiano. Il maestro Vastarella pubblica da lungo tempo con Giunti fin dalla traduzione italiana di «Flip Your Classroom: Reach Every Student in Every Class Every Day» nel 2012. Anche il professor Cecchinato non è da meno. Anche lui già 2012 aveva iniziato a promuovere l’approccio Flipped. Lo fece nell’ambito del seminario residenziale «Il fascino indiscreto dell’innovazione» organizzato dall’ADI, tenutosi a Lecce poco prima che le scuole ricominciassero, attraverso un intervento intitolato «Flipped classroom. Innovare la scuola con le tecnologie del Web 2.0» . Gli atti del seminario sono fortunatamente ancora oggi disponibili on-line e il prof. Cecchinato ha reso disponibile anche il PDF di tutto il suo intervento, che qui di seguito riporto.
Parliamo di grafica e impaginazione
Nel 2016 per i tipi di UTET (D Scuola S.p.a.) è stato dato alle stampe un pregevole volume, di cui esiste anche un corso on-line parallelo, impaginato da Marco Fiorello e Matteo Rossi. Si tratta di un libro che presenta pagine affiancate con una griglia simmetria speculare, con margini molto ampi per gli appunti a matita e grandi spazi negativi per far riposare l’occhio. Ne risulta uno stile classico, perfetto per lo studio e la riflessione.
Credo che una delle tipologie di lavoro da poter svolgere in aula, in una Flipped Classroom di un C.F.P., sia proprio quella di ricreare, imitandolo, l’impaginato di un grande grafico, A volte sarà l’inarrivabile Massimo Vignelli, e altre volte potrà benissimo essere un grafico meno conosciuto che lavora presso un grande editore italiano, come nel nostro caso. Ovviamente per far sì che unatale attività sia realmente un compito autentico bisognerà seguire tutte le indicazioni che il prof. Maglioni fornisce in «Il compito autentico nella classe capovolta».
In questa sede quel che mi interessa non è condividere il progetto di un compito autentico, bensì il più semplice lavoro di ri-creazione dell’impaginato.
Il modello InDesign
Ecco qui di seguito il link per il download del materiale:
Modello di impaginazione calcato su Flipped Classroom di Graziano Cecchinato.