Introduzione
L’ultima scuola che ho conosciuto
Non ho fallito duemila volte nel fare una lampadina; semplicemente ho trovato millenovecentonovantanove modi su come non va fatta.
— Thomas Edison
Voglio iniziare questo Periplo parafrasando Edison per affermare che «non ho fallito duemila volte nel trovare la scuola come la immagino io, semplicemente ho trovato 1.999 scuole dove non andrei mai».
Di recente ho visitato l’ennesima scuola, conosciuto una rappresentante di questa bella istituzione e fatto due chiacchiere con Lei per un paio d’ore. Il luogo è stupendo. La proposta pedagogica intrigante. Le attività quotidiane sono molto pratiche, laboratoriali, artistiche e non manca certo la parte culturale. Una splendida scuola in somma.
L’unica pecca è che quando finalmente ho avuto l’occasione di confrontarmi con qualcuno di autorevole dello staff, sono stato vittima di proselitismo.
Con questo colloquio termina la mia incessante ricerca attiva di nuove realtà. Mi sono imposto di smettere, a malincuore, di continuare a cercare, scrivere e contattare.
Se qualche lettore de lascuolaimmaginata.it ritiene di lavorare in una scuola bella davvero, inclusiva e democratica, allora mi scriva, per favore, e se vuole mi inviti a visitarla. Verrò volentieri, ascolterò volentieri. Volendo si potrebbe anche registrare una puntata podcast.
Quello che per 1999 volte non sono riuscito a trovare è l’ascolto. Infatti sono stato così poco ascoltato dal mio interlocutore, durante questo ultimo colloquio conoscitivo, che ad un certo punto ho buttato lì alcune parole per testarne la capacità d’ascolto. Ho detto: «Oggi ho portato con me due cose per presentarmi: la prima è questo mazzo di carte che vorrei regalarvi». L’altra persona mi ha risposto: «Grazie. Ora vorrei tornare al discorso che le stavo facendo…». Praticamente non mi stava ascoltando.
Noto con dispiacere che molti manager che ho incontrato negli anni, molti responsabili, molte persone con ruoli di spicco e comando, non hanno la benché minima capacità di ascolto. Li invio tutti a leggere ASCOLTA! L'arte della comunicazione, scritto dalla «Dale Carnegie & Associates», ed edito da Gribaudi Editore.
Sono sempre curioso di scoprire nuove realtà e conoscere persone, scambiare opinioni sulla scuola e la pedagogia. Ci vorrebbe un bel café come quelli parigini dell’800 in cui si incontravano gli impressionisti per chiacchierare e scambiarsi opinioni.
La dinamica pedagogica «esperienza, simbolo concetto»
Un interessante spunto di riflessione sull’insegnamento/apprendimento che arriva direttamente dal mondo scout dell’associazione AGESCI: la dinamica pedagogica «esperienza, simbolo concetto».
Ci si potrebbe dedicare un articolo intero o una bella intervista, avendo a disposizione qualche capo anziano.
Per ora la segnalo attraverso i due documenti PDF qui di seguito riportati:
La scuola fra mille anni
Polemica e riflessione: come sarà la scuola 1000 anni quando avremo 1000 anni di storia in più, 1000 anni di letteratura in più? I ragazzi all’esame di maturità dovranno studiare altri 300 autori famosi e altri 300 premi Nobel? Dovranno fare collegamenti impossibili avendo a disposizione un’enciclopedia alla mano?
Cos’è che veramente vogliamo insegnare ai nostri ragazzi? Cosa conta davvero?
«Sbanco» e «tutti in classe»
«Sbanco - A scuola, chi cambia, vince». Cinque interessanti puntate podcast della RAI dedicate alle scuole più innovative d’Italia, curata da Paola Guarnieri.
«Tutti in classe». Il podcast settimanale dedicato al mondo della scuola, condotto sempre da Paola Guarnieri.
La trasmissione tutti in classe, puntata interessante, o ospiti con opinioni forti e particolari, un’autrice geniale una serie podcast collegata sulla cinque scuole migliori d’Italia assolutamente da ascoltare. Tanti pareri diversi e tante voci sulle quali riflettere e che ci fanno pure tante domande.
Rob Roy Kelly: pedagogia ed educazione al Graphic Design
Rob Roy Kelly (1925-2004) è stato un grafico americano, docente e progettista di interi curricoli dedicati al Design.
Si tratta di una figura affascinante che suggerisco di approfondire a chi si occupa di arte in generale e a chi è undocente tecnico-pratico di materie che hanno a che vedere col design e con la grafica.
Fu un collezionista di caratteri tipografici di legno. La sua collezione è custodita presso l’università del Texas.
Fu anche collezionista anche di alcuni oggetti di design decisamente particolari, una via di mezzo tra artigianato industria arte e design decorativo: i supporti per i ferri da stiro. In collaborazione con James Ellwood scrisse uno dei più completi cataloghi di questi oggetti «A Collector's Guide to Trivets & Stands Book».
Il suo contributo pedagogico all’insegnamento del design è raccolto in un libro di cui sono riuscito a rimettere insieme le pagine e che qui vi ripropongo.
Il cerchio di animazione
Quando lo scorso hanno ho avuto l’opportunità di intervistare il pedagogista e animatore Jacopo Michieli, ho indirettamente conosciuto anche sua madre Giovanna Corni.
La professoressa Corni è stata docente, animatrice, formatrice di animatori, scout, ed è l’autrice de «Il cerchio di animazione». Si tratta di un volumetto snello di un centinaio di pagina che analizza e spiega cos’è il cerchi di animazione. Avete in mente un gruppo di persone intorno al fuoco? Beh questa antichissima pratica è al centro della disamina della professoressa Corni. Un viaggio affascinante alla scoperta di tutte le modalità per fare un cerchio, «archetipo teatrale della comunità». Ci sono:
Il canto
La danza
Il gioco
Il ban
Il teatro
La parola
Lo scherzo
Si tratta, come avete potuto leggere, di 7 attività ludico-espressive. A me affascinano perché permettono di divertirsi e imperare al contempo, senza l’uso della scrittura. Siamo, come dire, ai primordi dell’apprendimento, apprendimento comunitario. Se ne potrebbe discutere a lungo, ma qui non c’è spazio oggi.
Il libro è illuminante. L’ho preso in prestito in biblioteca tempo fa e mi sono accorto che ci sono delle pagine bianche. Ovvero mancano alcune illustrazioni fondamentali. Si tratta delle tabelle relative alle attività sopra menzionate. Ho così contattato l’editore che gentilmente me le ha inviate. Ho anche suggerito di metterle on-line sul loro sito. Intanto ecco un assaggio:
La professoressa Corni e suo marito, scomparso ormai due anni fa, animatore e professore di musica alla scuola secondaria di primo grado, individuarono in un basso edificio fuori Torino, una vecchia scuola, il posto giusto per creare la loro associazione e formare così gli animatori del futuro. Ecco uno dei video disponibili su YouTube che mostra e racconta lo svolgimento di una formazione, in cui le attività del cerchio sono protagonista assieme ai partecipanti. Negli anni ‘80 il gruppo si chiamava «La Gracchia». L’odierna associazione è denominata «Multiker. Le molte Creatività».
Guardatelo perché è strepitoso:
Boby. Un carrello speciale firmato Joe Colombo
Agli inizi della mia carriera di grafico ho lavorato per un’azienda del centro Italia. L’ufficio era luminoso, ampio ed arredato con uno spiccato gusto per gli oggetti di design. All’ingresso regnavano da sovrani una lampada Arco di Pier Giacomo Castiglioni, una lampada Tizio di Richard Sapper, un portariviste di Giotto Stoppino. Poi buttati nella sala stampa, dove i tipografi vi avevano poggiato sopra un giradischi e del materiale vario, c’erano due carrellini di plastica, uno bianco sporco di ciano magenta giallo e nero, e uno rosso, pulito, col giradischi sopra.
Inutile dirvi la gioia che provai quando lasciai l’azienda e chiesi in regalo come ricordo quel carellino rosso, opera di Joe Colombo. Quel carrellino era «Boby», una delle sue più note creature. Ancora oggi è il mio fedele compagno di lavoro e di studio.
Parole sante.
Il discorso di presentazione del liceo Steiner Waldorf di Firenze di Fabio Marchesini.
Ascoltate cosa dice questo illuminato maestro, Fabio Marchesini, ed eventualmente lasciate poi le vostre considerazioni nei commenti a questo articolo.
Donne fortissime e le loro storie
Segnalo due libri scritti da due persone davvero forti. Due donne uniche.
Sister Chan Kong, assistente del monaco zen vietnamita Thích Nhất Hạnh: il titolo italiano è «L’arma del vero amore», in inglese Learning true Love. Lei ha aiutato e salvato migliaia di persone. Una biografia incredibile e di grande ispirazione.
Marsha Linehan, psichiatra e in inventrice del metodo di DBT, Dialectic Behavior Therapy: «Una vita degna di essere vissuta». Si tratta della sua biografia. Descrive il suo passato da paziente e poi da psichiatra. Ci vuole pelo sullo stomaco per leggerlo e qualche fazzoletto di carta.
Il paradosso di Jean-Jacques Rousseau
Jean-Jacques Rousseau è una figura affascinante. Scrittore, filosofo e filosofo dell’educazione. Alcune delle sue più belle perle sono racchiuse nei paradossi contenuti nell’Emilio. Non serve che io qui li analizzi. Per chi non li conoscesse ecco un bell’articolo col quale approfondirli: I paradossi educativi di Rousseau.
Dialogo parola e azione nell’educazione
Come si intrecciano questi temi e termini nel nostro quotidiano agire educativo?
Cito solo i termini che mi ronzano in testa come un unico nugolo di tordi:
Parola, Dialogo euristico, Dialettica, Interlocutore, Racconto orale, Storia, Discorso, Dissertazione, Dibattito, Interrogazione, Disputa, Discussione, Quaestiones, Ispirazione, Idee
A queste si unisce un secondo gruppo di volatili idee che non si posano mai:
Immagine, Foto, Quadro, Figura, Rappresentazione, Referenza iconografica, Raffigurazione, Effige, Copia, Simulacro , Aspetto, Forma come sembianza, Forma come contorno, Figura geometrica, Formina
La costanza del colore
La costanza del colore è un fenomeno affascinante da studiare. Serve a comprendere il mondo, o meglio la percezione che abbiamo di esso, e a capire come funziona la pittura ad esempio.
Il fenomeno è parte integrante del syllabus che ho progettato per un eventuale corso di Color Design. Purtroppo non ho l’opportunità di poter portare il corso all’interno di una accademia, poiché mi mancano i titoli necessari, ma farà certamente parte delle sperimentazioni che metteremo in atto il prossimo mese di settembre con un gruppo di ragazzi. Ma questo è il tema di un altro futuro articolo.
Ecco un interessante approfondimento sul tema: La costanza del colore.
Fate zoom sul quadrato giallo in basso a destra del quadro: di che colore è?
Ciao, per quanto riguarda la scuola ho appena ottenuto il trasferimento in un altro istituto per cui ho bisogno di prendere le misure, mentre per quanto riguarda il capo scout posso aiutarti. Se hai bisogno puoi contattarmi in pvt. Grazie ☺️