
Creare contenuti testuali, video, audio, fotografici, grafici, multimediali come slide, creare insomma tutti questi tipi di contenuti in autonomia, ovvero come compito a casa per ogni singolo studente, o anche in coppia, è una perdita di tempo, è una perdita di energia e uno spreco del potenziale dello studente.
È come chiedere ogni volta allo studente di inventare una nuova ricetta e prepararci un piatto che poi andrà gettato nella spazzatura. Si tratta di risorse sprecate, corrente carta inchiostro plastica dispositivi mobili che si usurano. Gli studenti non devo trasformarsi in creatori di contenuti che il docente o la classe devono poi fruire e consumare una sola volta, ma devono sperimentare il fare, e facendo devono imparare.
I ragazzi infatti a casa non creano né inventano, bensì copiano, riciclano, generano attraverso l’IA, fanno un macinato di informazioni raccolte a casaccio e poi lo trasformano in un hamburger. Perdono tempo prezioso della loro vita ad accontentare gli insegnanti anziché imparare. Giocano al gioco della scuola. Non c’è nulla di coinvolgente e stimolante nel mettere insieme testi generati, immagini raccolte del web. Non c’è nulla di coinvolgente in tutto ciò.